Per molti cavalli, l’avvento della primavera significa che la fonte di foraggio viene integrata in parte con l’erba fresca. Tutti noi sappiamo che un cambiamento di alimentazione mette un cavallo a rischio di patologie, ma non sempre ci si rende conto che l’inserimento nella dieta di pascolo lussureggiante è un grande cambiamento per il sistema digestivo del cavallo. Per questo l’accesso al pascolo deve essere fatto gradualmente per ridurre al minimo il rischio di disbiosi intestinale e di laminite.

Erba fresca

Cambiare bruscamente la dieta può creare problemi al sistema digestivo del cavallo.
Inoltre, l’erba verde della primavera è ricca di zuccheri. Durante il processo di fotosintesi, le piante producono zuccheri che servono al loro accrescimento e che vengono immagazzinati come amido o fruttani. La forma di stoccaggio degli zuccheri dipende anche dalle specie vegetali (le erbe della stagione fredda tendono ad immagazzinare gli zuccheri come fruttani, mentre le erbe della stagione calda tendono ad immagazzinare gli zuccheri come amido). Questi zuccheri tendono ad accumularsi nella pianta durante la primavera quando ci sono giornate soleggiate e notti fredde; la pianta produce zuccheri durante le giornate di sole ma non le utilizza per l’accrescimento quando ci sono temperature più fredde durante la notte. Quindi, gli zuccheri non vengono utilizzati dalla pianta e si accumulano.
Ciò può causare problemi ai cavalli, specialmente quando gli zuccheri sono immagazzinati come fruttani, i quali sono per lo più digeriti nell’intestino posteriore attraverso la fermentazione microbica. Ma l’eccessiva presenza e fermentazione di fruttani nell’intestino posteriore di un cavallo può essere un possibile fattore scatenante per coliche e/o laminite. Questo può accadere anche in altre condizioni ambientali come la siccità, la durata e l’intensità della luce solare, la salinità del suolo e la salute generale della pianta possono contribuire alla produzione eccessiva di zuccheri o fruttani. Sono comunque risposte della pianta a fattori di stress.

Gestire i cavalli al pascolo primaverile

I cavalli che vengono tenuti al pascolo tutto l’anno di solito si adattano alla nuova erba man mano che cresce. La natura fa un buon lavoro nel far cambiare gradualmente il pascolo.
I problemi sono più probabili quando i cavalli sono tenuti al box ed alimentati con fieno e vengono poi bruscamente portati in un lussureggiante pascolo verde in primavera. Inoltre, il pascolo è l’alimento prediletto dai cavalli e quindi se non regolamentato, ne mangiano troppo. Questo improvviso cambiamento nella dieta, specialmente quando include un rapido afflusso di fruttani sconosciuti nell’intestino posteriore, può innescare disturbi digestivi.
Esistono diversi modi per prevenire o ridurre al minimo questi problemi; innanzi tutto somministrare il fieno prima di portarlo al pascolo e poi limitare il tempo. Il consiglio è di quindici (15) minuti di pascolo una volta al giorno per le prime due settimane e possibilmente di pomeriggio quando i livelli di fruttani sono particolarmente bassi. Quindi aumentare il tempo di pascolo di ulteriori quindici (15) minuti al giorno suddividendo tra mattina e pomeriggio. Considerare sempre che l’intestino ha necessità di un periodo di adattamento di almeno 20 giorni.
I livelli di fibre nell’erba fresca sono significativamente inferiori rispetto al fieno a cui il tuo cavallo è abituato. Quindi anche se puoi tenere il cavallo al pascolo, offri sempre del fieno. Questa varietà promuove la diversità della popolazione microbica dell’intestino posteriore per una salute ottimale e soddisferà anche il desiderio naturale del cavallo di nutrirsi di diverse varietà di fibre. Naturalmente i cavalli ed i pony inclini alla laminite o quelli con problemi metabolici dovranno essere monitorati e dovranno essere prese misure come museruole al pascolo o pascolo molto limitato per controllare l’assunzione.

Come integrare il fieno e il pascolo

Mentre la qualità e la quantità di erba generalmente aumentano in primavera, il pascolo è comunemente molto meno diversificato, spesso dominato da una singola specie di erba, che può variare nella qualità delle proteine e non fornisce una gamma completa di micronutrienti per una corretta salute e per prestazioni ottimali. Quindi se le uniche fonti di alimento sono il fieno ed il pascolo, i cavalli dovrebbero assumere un mangime complementare a base di vitamine, minerali,  antiossidanti ed aminoacidi.

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Controllare il Body Condition Score

Poiché il valore nutrizionale dell’erba fresca primaverile è superiore al fieno, i livelli di energia che fornisce significano che il fabbisogno energetico viene spesso superato. Di conseguenza, questa energia in eccesso verrà immagazzinata come grasso, portando ad un aumento di peso. Monitorare le condizioni corporee consentiranno di apportare modifiche alla dieta, alla gestione e all’esercizio fisico del tuo cavallo, se necessario.

Acqua

L’acqua è fondamentale nella dieta del tuo cavallo, ma è spesso trascurata. Durante la primavera aumenta la perdita di acqua attraverso il sudore. Quindi, è ancora importante assicurarsi che il tuo cavallo abbia accesso ad acqua fresca e pulita, che sia appetibile e priva di contaminazioni, per sostituire queste perdite.
L’aggiunta di 1-2 cucchiai di sale grosso al mangime giornaliero del tuo cavallo può aiutare a incoraggiare a bere per una buona idratazione.

L’importanza degli elettroliti

Anche i cavalli che lavorano più duramente e in competizione devono beneficiare di elettroliti per un recupero ottimale, un equilibrio dei liquidi e un’idratazione.

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Conclusioni

Il passaggio dall’inverno alla primavera può avere un impatto significativo sulle esigenze nutrizionali, fornire la giusta cura e gestione dietetica aiuterà a mantenere il tuo cavallo felice, sano e performante durante la primavera e oltre. Il sistema digerente del cavallo non ama i cambiamenti improvvisi, ciò significa che qualsiasi aggiustamento alla loro dieta deve essere fatto con attenzione e gradualmente. Il sistema digestivo di un cavallo sano contiene miliardi di microbi e questi sono vitali per la digestione della fibra che costituisce la maggior parte della loro dieta. I microbi nell’intestino di un cavallo hanno bisogno di tempo per adattarsi a nuovi alimenti, di conseguenza, se la modifica viene apportata troppo rapidamente, può causare problemi di salute.
Parla con il tuo veterinario di fiducia per consigli personalizzati secondo le necessità.

Ricordare che la valutazione del Benessere di un animale è di pertinenza Medico Veterinaria.

Clarita Cavallucci

Medico Veterinario PhD

Centro di Studio del Cavallo Sportivo, Università degli studi di Perugia