La gestione alimentare non è così semplice quando i cavalli sono malati, feriti o si stanno riprendendo da una malattia. Lo stesso metabolismo può aumentare significativamente le sue richieste se i cavalli tenuti in box stanno guarendo da una grave lesione e per questo possono aver bisogno di ricevere più energia e proteina per ricostruire i tessuti danneggiati. Come sappiamo i livelli di alimentazione dovrebbero essere basati sul peso corporeo del cavallo, sulla sua condizione fisiologica e sulla tipologia di lavoro che sta attuando. Per i cavalli che non possono o non vogliono mangiare volentieri, è spesso difficile soddisfare i soli requisiti di mantenimento dei fabbisogni; l’obiettivo principale è prevenire ulteriori perdite di peso corporeo. Se un cavallo malato è volenteroso nel mangiare ed è in grado di farlo, dovrebbe essere incoraggiato. Se l’animale non consuma la solita quantità di alimento è sufficiente che assuma l’85% del suo apporto ottimale ed in questa maniera non è necessaria nessun’altra forma di supporto nutrizionale a meno che la malattia non sia prolungata e il cavallo inizi a perdere una quantità inaccettabile di peso.
Il dolore e la febbre possono deprimere significativamente l’appetito.
Nutrire un cavallo malato o ferito
Quando un cavallo è malato o ferito o convalescente da un intervento chirurgico, la sua gestione quotidiana dovrà essere modificata. La alimentazione, sia in termini qualitativi che quantitativi dovrà essere regolata in base alla situazione. Per garantire che la salute del tuo cavallo sia mantenuta a livelli adeguati, ecco alcuni consigli da poter seguire, sempre in accordo con il veterinario di fiducia.
Nutrire un cavallo malato o convalescente richiede un attento equilibrio. Una corretta alimentazione può essere considerata vitale per prestazioni ottimali, ma il suo ruolo nel sostenere la guarigione, e un conseguente ritorno alle competizioni, non deve essere sottovalutato.
Importanza delle fibre
Un cavallo che deve essere confinato nel suo box per un periodo di tempo abbastanza prolungato, è sempre fondamentale che abbia accesso a molte fibre per promuovere la normale funzione intestinale e per aiutare ad alleviare la noia. La fibra viene degradata da una nutrita popolazione di microrganismi presenti nell’intestino posteriore del cavallo per fornire una fonte di energia a lento rilascio. Questi microrganismi hanno anche un ruolo fondamentale nello stimolare il sistema immunitario e nell’ aiutare il cavallo a resistere alle malattie e a riprendersi dalle infezioni.
Poiché il valore nutrizionale dei foraggi conservati come il fieno o altre forme di fibra, non consentono di apportare nutrienti fondamentali come alcuni aminoacidi ed anche vitamine e minerali, e la quantità di concentrati deve essere ridotta quando il cavallo è a riposo del box, l’assunzione complessiva di nutrienti può diminuire in modo significativo.
Un equilibratore come un nucleo, è ideale in queste circostanze in quanto fornisce tutte le vitamine, i minerali e le proteine di qualità di cui il cavallo ha bisogno per il mantenimento e la riparazione dei tessuti, ma senza eccedere in energia che potrebbe causare disturbi comportamentali e digestivi.
PremiumHorse
Alimento formulato appositamente per lo stallone, la fattrice, il puledro in fase di accrescimento e il cavallo atleta, ideale per il raggiungimento di performance ad alto livello, in virtù dell’elevato contenuto di acidi grassi Omega 3.
La noia dettata dal confinamento può diventare un problema per il cavallo con un riposo prolungato, quindi vale la pena introdurre sia giocattoli stabili che fonti di foraggio alternative per mantenere attiva la mente del cavallo e soddisfare il suo bisogno di masticare. Le fonti di fibre come le polpe di bietola messe in ammollo oppure i pastoni disintossicanti con seme di lino possono essere offerti in alternativa o accanto al fieno o semplicemente per aumentare una quantità ridotta di mangime composto.
Cambiare la dieta del tuo cavallo
Anche se idealmente non dovrebbero essere apportati cambiamenti improvvisi alla dieta, potrebbe essere necessario ridurre drasticamente la razione di concentrato di un cavallo in forma se il suo carico di lavoro viene improvvisamente ridotto. Questa linea d’azione è sicuramente preferibile al rischio di insorgenza di disturbi metabolici a causa di un sovraccarico di amido da concentrati con eccessivo apporto di cereali.
I microrganismi presenti nel sistema digestivo del cavallo richiedono tempo per adattarsi a una nuova alimentazione e qualsiasi cambiamento improvviso può danneggiare la popolazione dei microrganismi. Quindi se oltre alla riduzione si inserisce anche un nuovo alimento, questo va fatto con gradualità ed attenzione.
Quando si cambia una dieta, somministrare un prebiotico può essere utile per aiutare i microrganismi ad adattarsi alla nuova dieta, riducendo così il rischio di disturbi digestivi.
Se l’infortunio è di tipo ortopedico può essere utile somministrare mangimi complementari contenenti glucosamina, msm e condroitin solfato, tutte sostanze che hanno un effetto benefico sulle componenti articolari e sugli stati infiammatori.
PremiumHorse
Mangime Complementare per cavalli, a base di Glucosamina, condroitin solfato, MSM (Medil Sulfonil Metano) e Vitamina C.
Integratore indicato per giovani cavalli in accrescimento e per cavalli che fanno attività sportiva.
Durata del riposo
Il periodo di tempo previsto in cui il cavallo sarà a riposo e la dieta attuale determinerà quanto significativamente questa ultima deve essere modificata. Le miscele ad alta energia dovrebbero essere completamente rimosse dalla dieta se il periodo di riposo è prolungato, e sostituite con alimenti di elevato valore nutrizionale ma ad energia controllata.
Nei riposi a breve termine, basta ridurre il concentrato ed aumentare un poco le fonti fibrose e magari aggiungere un bilanciatore per aumentare la concentrazione di nutrienti della dieta senza così gravare sulle quantità.
La dieta del tuo cavallo deve essere regolata di conseguenza in base alla durata del riposo richiesto. Qualsiasi riduzione del volume dei concentrati dovrebbe essere accompagnata da un aumento del foraggio.
Mantenere una dieta equilibrata è importante durante la convalescenza; una corretta alimentazione può effettivamente aiutare la guarigione dei tessuti molli fornendo i componenti nutrizionali per la riparazione. Gli amminoacidi, ad esempio, sono gli elementi costitutivi delle proteine e sono essenziali per la costruzione dei tessuti molli. Alcuni aminoacidi devono essere forniti dalla dieta in quanto il cavallo non può sintetizzarli individualmente e sono definiti “essenziali”, e questi sono particolarmente vitali. I foraggi non contengono generalmente le proteine di qualità necessarie per fornire molti aminoacidi essenziali, sebbene l’erba medica sia una buona fonte di lisina. Ancora una volta, un nucleo bilanciatore è utile per fornire tutti gli aminoacidi necessari per lo sviluppo dei tessuti.
Anche nei cavalli che hanno perso condizione fisica, l’aggiunta di un integratore contenente pre e pro biotici è utile. Questo aiuta a sostenere la flora intestinale sana, supportando così la normale funzione intestinale e ottimizzando la digestione.
E’ fondamentale introdurre una dieta a basso contenuto di carboidrati e fare pastoni rinfrescanti di frequente.
PremiumHorse
Pensato per soggetti destinati ad intensa attività sportiva, Sprint contiene lipidi di origine vegetale e acidi grassi polinsaturi, ideali per sfruttare al meglio le capacità aerobiche sotto sforzo del cavallo, ottimizzandone le prestazioni.
PremiumHorse
Anche i cavalli necessitano di una cura costante dell’organismo: questo prodotto è studiato specificatamente per fungere da disintossicante e ricostituente, eliminando le tossine e favorendo la funzione digestiva.
.
Quando i cavalli sono depressi a causa di una malattia o di un cambiamento nella routine, possono manifestare inappetenza e quindi è fondamentale riuscire a stimolare l’assunzione di alimenti.
• Somministrare pasti di piccola quantità più volte nell’arco della giornata
• Aggiungere piccole dosi di alimenti freschi, come mele o carote, per rendere il pasto più appetibile.
• L’aggiunta di acqua calda al mangime può piacere ad alcuni cavalli. Come la somministrazione dei pastoni disintossicanti: i cavalli apprezzano molto gli alimenti pastosi
• L’aggiunta di un integratore vitaminico e minerale contribuirà a fornire una dieta equilibrata.
• Assicurarsi che la mangiatoia sia in una posizione comoda per il cavallo e non lo inibisca alla alimentazione a causa di una posizione che gli provoca dolore.
• L’uso di concentrati come bilanciatori o prodotti FatFiber, ridurrà il volume di mangime di cui il cavallo ha bisogno per fornire i nutrienti necessari, senza gravare sullo stomaco.
• Per i cavalli a riposo prolungato, fonti di foraggio alternative forniranno varietà e interesse.
Fondamentale inoltre controllare l’assunzione di acqua e quindi possibilmente porre nel box un grosso recipiente colmo di acqua fresca e pulita così da controllare anche le quantità assunte.
Ricordare che la valutazione del Benessere di un animale è di pertinenza Medico Veterinaria.
Clarita Cavallucci
Medico Veterinario PhD
Centro di Studio del Cavallo Sportivo, Università degli studi di Perugia