I cavalli sono animali che soffrono molto il caldo e questo va tenuto sempre presente. Il rischio di disidratazione durante la stagione calda è più elevato. Per questo è importante intervenire sull’equilibrio degli elettroliti.

Per limitare  lo stress legato alle elevate  temperature estive e soprattutto con alti tassi di umidità, si consiglia infatti di lavorare i cavalli  al mattino presto perché caldo e umidità possono creare seri disagi al cavallo.

La persistenza e durata del processo di sudorazione durante un esercizio prolungato, porta ad una perdita continua di fluidi ed elettroliti con il conseguente sviluppo di un serio squilibrio elettrolitico e disidratazione. La disidratazione impedisce al cavallo di recuperare velocemente dopo uno sforzo fisico, e far sì che i parametri cardiaci e polmonari tornino nella norma in tempi ragionevoli. Ma pensiamo anche alle fattrici in lattazione che perdono  molti liquidi ed elettroliti con il latte e dunque,  vanno aiutate lasciando a disposizione sempre molta acqua fresca. Gli elettroliti sono fondamentali per l’omeostasi, i processi metabolici, la contrazione muscolare e la funzionalità del sistema nervoso.

Prevenzione della disidratazione

Alcuni segnali di un cavallo disidratato sono la manifestazione della riluttanza al movimento, sudorazione profusa e testa bassa; questo si può manifestare anche in caso di trasporto nella stagione calda in un van poco areato
Per evitare i danni dovuti alla perdita di liquidi è necessario reintegrare le perdite. L’acqua da sola non è in grado di ricostituire il livello di sali minerali necessario e, particolarmente se la perdita è stata abbondante, l’organismo si impoverisce di elettroliti. Questa situazione causa l’alterazione della funzionalità delle cellule, in special modo di quelle muscolari: l’atleta diventa debole, accusa crampi, la sua capacità di prestazione diminuisce. È necessario quindi reintegrare nella fase di recupero, con liquidi e anche sali. I cavalli, a differenza di altri animali, per dissipare il calore interno sudano molto e questo incide sulle loro performance e sulla loro salute. Gli Elettroliti (Cloruro di sodio, potassio, magnesio, calcio, fosfato) sono direttamente coinvolti nel mantenimento del giusto equilibrio dei fluidi intra ed extracellulari e nella corretta funzionalità muscolare. Occorre dare sempre disponibilità di acqua da bere in modo che il cavallo lo possa fare con regolarità e come già detto, oltre al beverino anche il secchio con acqua fresca sempre a disposizione.

Equilibrio idroelettrolitico

E’ la situazione fisiologica in cui acqua e elettroliti si mantengono in proporzioni costanti. Tale equilibrio può venire compromesso quando le perdite superano le assunzioni di liquidi e viceversa.
Numerosi studi hanno evidenziato che lo stato di idratazione diminuisce al raggiungimento della performance e che è quindi fondamentale per la salute del cavallo una adeguata assunzione di liquidi e una corretta reidratazione dopo lo sforzo.
Normalmente gli elettroliti si perdono anche con le urine e le feci, ma vengono costantemente reintegrati dall’animale bevendo e mangiando.
Ma con la intensa sudorazione durante lo sforzo fisico che sviluppa tantissimo calore, il cavallo può perdere alcuni kg di peso corporeo.

Abbiamo già affrontato l’importanza dell’acqua e come la sua carenza può creare squilibri fisici tali da portare un animale addirittura alla morte.
Quando il clima è caldo-umido, i cavalli tendono a sudare molto, anche se non lavorano, e di conseguenza hanno bisogno di bere molto di più.
Ci sono inoltre cavalli che non bevono a sufficienza e possono arrivare ad avere il sangue piuttosto denso e dunque l’ematocrito alto, anche se sono a riposo, con ripercussioni sulla salute e sulle performance.
Naturalmente tutto ciò non può prescindere da una attenta valutazione del razionamento del soggetto a seconda dei suoi fabbisogni.

Sintomi della disidratazione

Innanzi tutto assistiamo al calo di performance, dovuto alla stanchezza e al dolore muscolare causato dall’eccesso di acido lattico nei muscoli; inoltre i cavalli disidratati hanno un mantello opaco, sono depressi, riluttanti al lavoro e le loro urine sono scure.
Inoltre in questi casi il soggetto può andare incontro con molta facilità ad infortuni. Quando un cavallo arriva a un certo grado di disidratazione, ci possono volere alcuni giorni di riposo perché si ristabilisca il giusto equilibrio idro-salino e quindi, risultati scadenti in lavoro o addirittura in gara si potrebbero eventualmente imputare anche a questa ragione.

Integratori a base di elettroliti da aggiungere al mangime

Favoriscono il ristabilirsi di una condizione di normalità poiché il cavallo è anche  incentivato a bere di più ed inoltre gli elettroliti impediscono che i fluidi immessi vengano dispersi facilmente. Il ristabilirsi dell’equilibrio elettrolitico favorisce  il ritorno alla buona funzionalità muscolare.

Inoltre gli elettroliti possono essere molto utili anche a seguito di episodi di diarrea che comportano ingenti perdite di liquidi. Possono infatti essere utilizzati anche  nei puledri oltre che nei soggetti adulti. Particolarmente importante è anche la somministrazione alle fattrici in lattazione che, perdono molti liquidi ed elettroliti con il latte e dunque, soprattutto in estate, vanno aiutate lasciando a disposizione   sempre  abbondante acqua  fresca ed aggiungendo  elettroliti nel mangime.

E’ consigliabile la somministrazione  costante e graduale  ed utilizzare possibilmente elettroliti da mettere nella razione del  mangime e non nell’acqua perché ne alterano il sapore e il cavallo quindi non beve. Infine, indipendentemente dalla stagione, i cavalli che fanno sport sudano e quindi hanno sempre necessità di elettroliti.

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CONSIGLIA

Prodotto che contiene Glicina, un aminoacido fondamentale per l’ottenimento di una migliore idratazione delle cellule permettendo di restaurare un rapido equilibrio salino e Vitamina C che ha un potente effetto antiossidante.

Ricordare che la valutazione del Benessere di un animale è di pertinenza Medico Veterinaria.

Clarita Cavallucci

Medico Veterinario PhD

Centro di Studio del Cavallo Sportivo, Università degli studi di Perugia